Quali sono le professioni del futuro?
Il mondo del lavoro cambia e si evolve alla velocità della luce; per questo motivo è bene conoscere le professioni del futuro, in modo da iniziare a dare forma al proprio avvenire.
Ma quali sono le professioni più ricercate? La famosa agenzia interinale Adecco ne ha individuate alcune su cui è bene puntare.
Category manager
Ha il compito di massimizzare la vendita di una determinata categoria di prodotti.
Dato che attualmente il mercato è cambiato notevolmente, questa figura professionale ha soppiantato quella del buyer e per svolgere il suo lavoro nel migliore dei modi deve conoscere perfettamente le strategie di marketing e le abitudini dei consumatori.
Inoltre si occupa dell’approvvigionamento delle scorte, in modo che i clienti abbiano sempre a disposizione i prodotti di cui hanno bisogno.
Per quanto riguarda invece le competenze, il category manager deve innanzitutto essere dotato di ottime capacità relazionali, grazie alle quali può interagire con i fornitori nel miglior modo possibile.
In più deve conoscere i dettagli tecnici dei beni/servizi che intende vendere e rimanere sempre aggiornato sui loro sviluppi tecnologici.
Non devono inoltre mancare l’approccio analitico e la curiosità, caratteristiche che gli permettono sia di attenersi ai dati oggettivi, sia di ampliare le sue conoscenze in merito ai prodotti da commercializzare.
Broadband architect
Il broadband architect non è altro che l’architetto della TV del web, in quanto quest’ultimo occupa oggigiorno la stragrande maggioranza della quotidianità mondiale.
Per questo motivo si occupa della cura e delle evoluzioni tecnologiche della comunicazione telematica, la quale deve però interagire con i canali tradizionali come la radio e la televisione.
Deve dunque essere in possesso di una perfetta conoscenza di tutti i mezzi d’informazione, la quale può essere acquisita tramite una laurea in sistemi informativi, comunicazione e informatica.
Pertanto i dispositivi elettronici come smartphone e tablet saranno i suoi compagni più fidati, in quanto gli consentono di ricevere in tempo reale tutti gli aggiornamenti di cui ha bisogno.
È infine importante che sappia rispettare le scadenze e se possibile anticiparle.
Data scientist
I dati sono degli elementi che stanno acquisendo sempre più importanza, basti pensare alle realtà bancarie, multimediali, archivi virtuali e via discorrendo.
Il data scientist si occupa della loro analisi per aiutare le aziende a raggiungere degli obiettivi prefissati.
Esistono inoltre due tipologie di dati, ossia quelli strutturati e quelli non strutturati.
I primi possono essere letti in maniera automatica da un apposito sistema e possono essere cifre di vendita, coordinate GPS o bancarie, mentre i secondi riguardano le recensioni dei clienti, messaggi sui social network e quant’altro.
Essendo più difficili da trattare in maniera automatizzata, hanno un costo decisamente più alto.
Se si desidera diventare data scientist, è necessario possedere delle competenze di programmazione, analisi quantitativa, comunicazione, comprensione dei prodotti e capacità di lavorare in team.
Project manager
Il project manager, o PM, non è altro che il responsabile di progetto, poiché si occupa appunto di quest’ultimo dall’inizio alla chiusura.
Per questo motivo offre la sua consulenza ai clienti, guida il lavoro di squadra verso il raggiungimento di un determinato obiettivo e si interfaccia sia con le imprese, sia con le pubbliche amministrazioni per ottenere concessioni e permessi.
Tutto questo deve naturalmente avvenire nel massimo rispetto delle tempistiche, della qualità e del budget prestabilito.